Bimbi in lacrime con la pancia gonfia, madri denutrite che offrono il seno arido, vecchi che stentano a reggersi in piedi. Ecco un’immagine dell’Africa che non vorremmo vedere. Eppure, soprattutto a causa di siccità e guerre, chi può fugge per andare ad accalcarsi in campi profughi o bidonville. Da un lato la macchina degli aiuti internazionali distribuisce cibo dove può, dall’altro le multinazionali comprano le terre fertili a dieci dollari l’ettaro per coltivare biocombustibili.



Un orto buono, pulito e giusto​

Un orto che produca le verdure necessarie ai bambini di una scuola. Un orto che produca cibo per un'intera comunità, che non solo migliori la qualità della vita, ma garantisca la vita stessa delle comunità locali. Un orto garantito da Slow Food “buono, pulito e giusto” che, promuovendo un'agricoltura sostenibile, rispetti l'ambiente e la cultura dei popoli.

​

Un orto dedicato a...

Ogni orto sostenuto da privati cittadini, da Associazioni da Lions o Leo Clubs, o da Aziende, o da gruppi di cittadini che versano ciascuno una piccola somma sarà dedicato al finanziatore dell'opera. E l'orto dedicato sarà facilmente individuabile con un cartello riportante il marchio e il nome del club o dell'associazione o dell'azienda o delle singole persone che da sole o in gruppo avranno finanziato l'opera.